L'amico mobiliere2.. la perversione totale

.... eseguo i suoi ordini, leccando il bordo della ciambella poi tiro l'acqua.. e sempre a 4zampe torno in sala.. lui è sdraiato completamente sul divano, una mano nelle mutande l'altra intenta a fare pulizia del naso... "oh toh eccola.. tieni un po di sostanza, mangia questa caccola.."
resto perplesso.. ma la sua mano mi tiene la testa e il dito dell'altra penetra la mia bocca..
ride di gusto.. mi viene da pensare a quanti pensieri avesse fatto se si fosse ritrovato in una situazione come questa e credo che ora stia dando sfogo a tutte le sue perversioni..
dentro lo adoro.. mi piace il gioco di sottomissione.. mi piace il ruolo punitivo, ed aspetto in silenzio.. non parla, mi lascia in ginocchio spippolando sul telefonino come se fossi un essere da considerare quando serve...
"ho sete, muoviti.."
"leccami i piedi.."
"vieni leccalo un po'.. si cosi.. ora basta, ti fa male.."
godevo ad essere trattato cosi.. e sapevo che questo era solo l'inizio.. era una lenta agonia..
ero il suo coniglio allo spiedo che gira lentamente, alla quale ogni tanto si spennella il mix di olio e spezie...
ad un certo punto si alza, si toglie le mutande e si dirige in camera.. "vieni troiona ...vieni vieni.." mi accomodo nel letto e vengo sopraffatto dalla sua sua forza, messo a pecorina e dilatato con le sue mani.. "ora si fa sul serio.. ti allargo bene bene e ti inculo... vedrai che ti passa la voglia del ciuo con me oggi..mmmmmm.... che culo.... apri le gambe stronzo....
mmmm.. a bene.. che culo da troia... quanti cazzi hai preso? eh? non parli?.... mmmmmm
due, ecco ora tre dita... zitta non fiatare... "
poi all'improvviso come un toro in furia, si alza, mi posiziona bene e introduce il suo bastone iniziando a fottermi con una violenza mai provata... mentre scopa, sbuffa, impreca, offende.. per un tempo lungo... rallentando.. e poi piu forte...non avevo mai provato una sensazione del genere.. e di cazzi ne avevo visti... ma è il mix di sottomissione mentale, di forza e mascolinità che mi manda in estasi.. il dolore diventa goduria..godo, e urlo...lui impreca e urla.. per fortuna i vicini non ci sono... alla fine un grugnito animalesco e il calore invade le vie viscere... mi lasci cosi.. senza una parola.. nulla...
forse ha capito cosa volevo veramente o in realtà è lui cosi e basta..
mi adagio sul letto.. e sento colare il liquido del mio padrone.. sono appagato.. mi prendo il cazzo in mano e sbirro in un secondo.... in silenzio, perché .. perché non so se posso godere da solo.. ormai sono suo ed è lui che dicide cosa devo fare... ormai sono una cagna